La pagina
di Alessia S..
C’erano una volta
in una casa sperduta nel bosco due sorelle, Selly e Marty.
Selly era una
bambina dolcissima capelli a caschetto biondi, occhi azzurri come il
cielo e gli occhialoni neri, i quali non voleva mai mettere.
Marty, la più
grande, era il contrario di Selly, arrogante, presuntuosa e non teneva
al suo aspetto fisico. La mamma, umile donna e con molta pazienza,
tormentava sempre le bambine, dicendogli di stare attente al bosco,
perché un loro caro amico era andato a raccogliere dei funghi, ma non
era più ritornato a casa.
Un giorno accadde
che la madre, dato che faceva la postina, non poté andare a consegnare
la posta, a causa della sua influenza, e quindi fu costretta a chiedere
aiuto alle figlie.
La madre,
allora, diede l’incarico a Marty e
le disse di portare alla Signora Lucia de
Cartè una posta molto importante.
Essa abitava in una
lunga, buia e paurosa strada in mezzo al bosco.
Marty, contentissima
di andare per la prima volta in quel posto, partì all’istante.
La mamma disse
tossendo: “Però devi portare anche tua sorella Selly”. Lei sbuffando pensò:
“Se è l’unico modo di andarci… allora.. Va bene! “, rispose alla madre.
Essa stupita per la
sua umiltà, corse subito a preparare gli zaini e dopo aver rimboccato
con giubbotto e berretta le bambine, entrambe partirono. La mamma ripetè
loro
di stare attente al bosco.
Marty non badò
alle parole della madre e si incamminò con
dietro sua sorella….
Dopo pochi metri
Selly era stanca così si fermarono e poi si rincamminarono.
A quel punto si
trovarono davanti ad un incrocio… Selly disse: “Dove andiamo sorellona?”
Marty, come al solito, non disse niente e andò dove la strada le sembrò
più illuminata e corta. Poi, mentre camminavano, sentirono
lo “scricchiolare” delle foglie e dei passi che si avvicinavano a loro. Selly spaventata si attaccò a sua sorella, che la spinse e la fece
cadere a terra. Quando Marty si voltò per dire a Selly che si sarebbero
fermate per il pranzo lei non c'era più.
Prima pensò che
fosse uno scherzo, ma poi capì che era la verità…
Continuò a chiamare
Selly ma era tutto inutile, pianse e si precipitò con un tonfo a terra.
Dopo pochi minuti sentì sotto a sé la terra tremare e cadde in un posto
buio e senza uscita, sentì gridare AIUTO e corse a vedere. Era Selly!
Marty abbracciò sua sorella e la tranquillizzò dicendole che sarebbe
andato tutto bene e che sarebbero tornate a casa sane e salve. Ma le
fermò un uomo dai lunghi capelli legati, occhi scuri con sguardo di
fuoco, Marty ebbe molta paura e disse : “Mi scusi ma io e mia sorella
dovremmo tornare a casa e non abbiamo tempo da perdere”.
Lui non parlò, ma
fece uno schiocco di dita e in un battibaleno comparvero due orchi i
quali legarono le bambine da capo a piedi. Rimasero lì per quasi due
giorni ma ad un certo punto …. Arrivò un tasso parlante che disse:
“Marty, Selly dove siete?” E loro urlarono:
“Siamo qui!!”
Il tasso le slegò,
le prese per mano e cercò di metterle in salvo, ma Marty si ritirò
indietro e non volle andare da lui.
Gli domandò: “Ma lei
chi è, e che cosa vuole da noi?”
“Sono un tasso e vi
voglio salvare da Pintmort, il bruto che vi ha rapito. Vuole rapire i
bambini per impadronirsi del loro sangue.., perciò fidatevi, io vi
porterò a casa sane e salve. Intanto il centauro Max combatterà per la
millesima volta con quel malvagio”. Pintmort era talmente occupato con
Max che non si accorse di nulla. Le ragazze, allora, si fidarono del
tasso e lo seguirono….
Tornarono a casa
dopo due ore e la mamma le accolse con gioia.
Marty disse alla
madre dispiaciuta: “Mi dispiace, ma non ho trovato la casa della Signora
Lucia de Cartè”.
A quel punto apparve
il tasso che diede la buona notizia: “Non c’è più niente da temere,
Pintmort è morto e non preoccupatevi per la posta, ci penso io”. “Grazie mille signor
tasso”.
Poi scomparve.
La mamma rimase
allibita e non riuscì a chiedere spiegazioni, ma continuava a dire: “Il
t-a-s-s-o”.
Comunque Selly e
Marty avevano vissuto una bella avventura e non vedevano l’ora di
raccontarla ai loro compagni di classe…..
E VISSERO FELICI E CONTENTE !!!!…..
Alessia S.
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