La pagina di
Chiara M.
C’era una volta in un tempo lontano una ragazza figlia di una schiava
che viveva nel sottoscala di un castello.
Era una ragazza bellissima e umile. Il suo nome era Isabella, ma tutti
la chiamavano Bella per la sua bellezza. Incorniciava il suo viso una
cascata di capelli castani che facevano risaltare i suoi occhi azzurri e
cristallini.
Non avendo soldi lei e la madre vestivano di stracci.
La regina un giorno le ordinò di andare a
cercare una rosa miracolosa per la salute, di cui ne esisteva un solo
esemplare sui monti Beor al di là della città di Magnum.
La rosa serviva perché il principe Riccardo era malato.
Bella, che era innamorata del principe, accettò.
Sua madre si raccomandò di non passare dalla città. Bella allora si mise
in cammino e dopo alcune settimane arrivò alla città dove una donna
malefica di nome Clara la stava aspettando appoggiata al portone della
città.
La donna con fare gentile le chiese: ”Dove vai Bella?”.
Lei proseguì e non rispose.
Dopo tre notti e tre giorni arrivò ai
monti Beor. Lì cominciò a scalare, cercò ovunque, ma non trovò la rosa.
Bella trovò una caverna sospetta e vi entrò, ma purtroppo trovò Clara
con la rosa.
Bella le propose un sfida: “Se tu lanci
in aria la rosa e vola, essa è tua, ma se non vola è mia”. Clara
accettò.
Bella sapeva che la donna non era molto intelligente, ma un po’ stupida.
Clara lanciò la rosa che non volò e Bella tornò a casa con essa.
Il principe, che era segretamente
innamorato di Bella, le chiese la mano.
Si sposarono e vissero nel castello da re e regina felici e contenti.
Chiara M.
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