La pagina di
Michael B.
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Il nibbio
che voleva nitrire
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Il nibbio è un bell’ uccello rapace con
unghie aguzze che per usa per cacciare.
Un tempo non gli piaceva la sua voce. Quando cantava, gli si arruffavano le
piume.
Cercava di cambiarla in tutti i modi ma non
ce la fece.......
Era un bel giorno di
primavera. Il nibbio se ne stava tranquillamente appollaiato sopra un ramo di
faggio, riparato dalle fresche fronde della pianta.
Inaspettato, giunse un cavallo accaldato che, cercando un po’ di refrigerio,
andò a riposarsi all’ombra dell’albero.
Sdraiandosi con l’intenzione di fare un sonnellino, l’equino, inavvertitamente
si punse con un cardo spinoso e, dal dolore, lanciò un lungo e acutissimo
nitrito.
“Oh, che meraviglia!” esclamò il nibbio con entusiasmo. Questa è la voce che
andrebbe bene per me: acuta, imponente e inconfondibile!”
Il nibbio cominciò da quel mattino ad esercitarsi nell’imitazione di quel verso
meraviglioso. Provò e riprovò scorticandosi la gola, ma inutilmente.
Quando, dopo molti tentativi senza successo, si rassegnò a tornare alla sua voce
originale, ebbe una brutta sorpresa: gli era sparita a furia di sforzarla!
Così dovette accontentarsi di emettere un suono insignificante e rauco per tutta
la vita!
(da Esopo)
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