Una tartaruga e una lepre litigavano perché ciascuna sosteneva di essere più veloce dell'altra. Decisero così di sfidarsi.
Stabilirono il percorso, ne segnarono l'inizio e il traguardo e si prepararono alla partenza.
Al via la lepre fece quattro balzi, perdendo di vista la tartaruga che ancora non aveva finito di muovere il primo passo.
"Ho anche tempo di riposarmi, con un'avversaria così lenta!" osservò la lepre, che se la rideva di gusto nel vedere la tartaruga tanto distante.
Detto fatto. Si sdraiò sull'erba fresca, appoggiò la testa e la schiena al tronco di un albero e si addormentò profondamente.
La tartaruga intanto, consapevole della sua lentezza, camminava tranquilla, facendo un passetto dietro l'altro. La lepre continuava a dormire. La tartaruga avanzava, centimetro dopo centimetro, e la lepre... a dormire.
Dopo un bel po' di tempo la tartaruga giunse in vista del traguardo.
A questo punto la lepre si svegliò, si stropicciò gli occhi e riprese la corsa, balzando a salti rapidi verso la linea d'arrivo.
"Largo, che arriva la freccia della foresta!" gridava, sicura di vincere la gara.
La tartaruga raccolse tutte le sue energie e allungò il passo più che poté. La lepre era in arrivo, ma... la tartaruga ormai tagliava vittoriosa il traguardo.