Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su un albero. Lo vide la volpe e, desiderosa di impadronirsi della carne, si piantò là sotto e cominciò a tessere le lodi della perfezione e bellezza del corvo: nessuno era più adatto di lui, sostenne, a essere il re degli uccelli, e lo sarebbe diventato senz'altro se avesse avuto una bella voce. Esopo
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