La luna
era sempre molto triste, ogni notte era sola soletta e le stelle la
prendevano in giro perché era diversa e le dicevano sei grossa, sei
grassa.
La luna era proprio triste. Il suo unico amico, il sole, lo vedeva
proprio poco, solo all'alba e al tramonto e in quei pochi minuti lui le
raccontava tutto quello che aveva visto in una giornata: il grano
maturare, i bimbi giocare, i fiori sbocciare. E la luna ascoltando
tanta felicità diventava sempre più triste. Ma un giorno il sole le
disse: "Questa sera guardati intorno e vedrai che anche tu non sei
sola".
E quella sera la luna ci volle credere e iniziò a guardarsi attorno.
Ad un tratto notò qualcosa di grande, rotondo e giallo proprio di
fronte a lei e così inizio a parlargli. "Ehi, ciao..., come ti
chiami?" Ma nessuno rispose. "Ehi..." Ancora niente. Da lontano
si sentì una grassa risata, così la luna si spostò per capire chi era e
concentrandosi per fare più luce vide una sirena sulla scogliera.
"Ehi, perché ridi?" le disse.
"Ma come - disse la sirena - non ti sei accorta che parli con la tua
immagine riflessa nel mare?"
"Veramente?" disse la luna e arrossì.
Fu l'inizio di una splendida amicizia: ogni sera la sirena andava a
chiaccherare con la luna che così non si sentì piu sola!