Il banjo E' uno strumento a corde pizzicate, con un lungo manico. Probabilmente fu ideato dai discendenti degli schiavi africani in America ed è poi diventato uno strumento tipico della musica popolare dei bianchi e del jazz. Ha un suono molto particolare e... divertente. Clicca su ogni nota per sentire il suono del banjo: Forse non te ne sei accorto, ma l'omino che trovi nella pagina iniziale sugli strumenti musicali suona proprio un banjo! Vai a controllare... Torna all'inizio della pagina I piatti I piatti sono dei dischi di ottone che vengono usati in coppia e percossi l'uno contro l'altro. Nella batteria sono usati anche da soli, tenuti sospesi (così possono vibrare e produrre il suono) e percossi con delle bacchette. Clicca su ogni nota per sentire vari "colpi" di piatti: Si usano anche i piatti "charleston", dove i piatti sono spinti l'uno verso l'altro da un congegno a pedale (azionato dal piede del batterista). Torna all'inizio della pagina Il tamburello basco Il tamburello "basco" è costituito da una membrana e da sonagli di metallo attaccati all'esterno. Può essere semplicemente agitato, oppure percosso con il palmo della mano. E' uno strumento che molti di voi dovrebbero conoscere, perché è molto usato nelle scuole come strumento ritmico (in genere quelli che si trovano nelle scuole sono già stati distrutti da qualche "musicista" un po' irruento...). Torna all'inizio della pagina Lo xilofono Lo xilofono è uno strumento a percussione, ed è costituito da due file di sbarrette di legno, sistemate orizzontalmente come i tasti di un pianoforte. Sotto di esse c'è un tubo che serve per amplificare il suono, vale a dire che fa da cassa di risonanza. Il suono dipende dalla dimensione delle sbarrette: più queste sono lunghe, più il suono è "grave", cioé basso. Questo strumento viene suonato con due mazzuole di legno ed ha un suono molto limpido. Torna all'inizio della pagina E questo cos'è? Questo che vedi non è uno strumento musicale, ma è molto importante per tutti i musicisti, perché serve a mantenere esatto il tempo di un brano musicale. Si chiama "metronomo". E' un apparecchio che scandisce in modo visibile e soprattutto udibile dei movimenti regolari, mediante un'asticella. Lo stesso esecutore può modificare questa velocità, a seconda di quello che è richiesto sullo spartito dal compositore, oppure a seconda delle sue necessità di studio. Torna all'inizio della pagina
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